ALBARINO si accompagna molto bene ai piatti tipici delle cucine tailandesi, marocchina e indiana. L’Alvarinho è una delle uve con cui si produce il Vinho Verde, un vino bianco fresco e aromatico che spesso ha una leggera effervescenza. È un vitigno aromatico con buccia spessa, ha elevata tolleranza al freddo e all’umidità di climi marittimi. La caratteristica principale è la spiccata acidità, che ben si abbina alla cucina locale fatta di Pulpo alla Gallega, baccalà e Pimientos de Padron. È allevato con sistema emparrado – un allevamento che ricorda il nostro tendone sorretto da strutture in pietra galiziana – ed è quasi sempre vinificato in purezza con la denominazione principale DO (Denominacion de Origin) Rias Baixas, che prende il nome dalle insenature della costa Atlantica (rias, appunto). La denominazione -molto dinamica – è cresciuta in maniera vertiginosa negli ultimi 20 anni, passando dai 237 ettari con 14 bodegas (cantine) a 181 bodegas e 3969 ettari vitati. L’ altra denominazione anch’essa importante è Ribeira Sacra e comprende territori interni della Galizia dove il vitigno si coltiva con il sistema a candelabro (le gemme si sviluppano solo da un lato del ramo) con qualche raro esempio di spalliera e pergolato. In questo territorio predominano soprattutto i vitigni a bacca rossa, tra i quali spicca Mencia, autentica pietra miliare della viticultura della Ribeira Sacra.
Zona di produzione Spagna, Portogallo, Usa.
CHENIN BLANC è un vitigno a bacca bianca originario della Valle della Loira, può essere considerato un vitigno autoctono francese, in quanto era già in uso nel X secolo. Conosciuto come “plant d’Anjou” ha poi adottato il nome di Chenin Blanc perché studiato e coltivato nel monastero di Mont-Chenin. Lo chenin blanc è una varietà a fioritura precoce, dunque sensibile alle gelate primaverili, anche se la sua maturazione è lenta e tardiva, permettendo anche di raccogliere l’uva più matura senza problemi. Ha anche una buccia sottile che gli consente di essere attaccato dalla celebre muffa nobile, la Botrytis Cinerea. Di base però conserva sempre una grande acidità, caratteristica distintiva e peculiare del vitigno.
GRUNER VELTLINER austriaco ha tre fasce di qualità, LANDWEIN, a bassa gradazione alcolica prodotto in grandi quantità, QUALITATSWEIN, il marchio di qualità austriaco del Gruner Veltliner, DAC prodotto di origine tipica nelle tipologie Classico e Riserva. Questo vino può essere leggero e acidulo, tipologia più diffusa e meno cara, ricco fruttato e pepato, spesso etichettato "Riserva (DAC)" o "SMARAGD (di Wachau)" in Austria. Questi vini sono abboccati con sentori di miele, mela, affumicato, mango e pepe bianco.
Zona di produzione Loira, Francia.
MUSCADET è un classico abbinamento a frutti di mare e fritti di pesce. Grazie alla sua spiccata acidità si abbina a salse a base di aceto. Il vitigno classico della regione del Muscadet in Francia e il Melon de Bourgogne o Melon. Due regione producono più del 90% del Muscadet totale. Sull’ etichetta della bottiglia è normale leggere la scritta "sur lie". Ciò significa che il vino è lasciato riposare sulle fecce, le cellule morte dei lieviti, per un periodo di tempo prefissato. Il contatto prolungato con le fecce rende questo vino al palato oleoso.
Zona di produzione Loira, Francia.
PINOT GRIGIO è il nome italiano del Pinot Gris, antico vitigno francese; è una delle quattro varietà di uve Pinot: Pinot Blanc – vitigno a bacca bianca, Pinot Gris - vitigno a bacca grigio rosa violetto per vini bianchi e rosé, Pinot Noir – vitigno a bacca nera per vini rossi e rosé, Pinot Meunier – vitigno a bacca nera usato soprattutto per lo champagne. In Friuli Venezia Giulia si produce il Pinot Grigio Ramato in quanto il mosto resta a contatto con le bucce dell’uva per circa 2-3 giorni, fino ad assumere una pallida colorazione rosa ramata.
Zona di produzione Italia, Usa, Germania, Australia, Francia, Moldavia, Ungheria.
SAUVIGNON BLANC è uno dei vitigni a bacca bianca più singolari al mondo, ricco di suggestivi aromi d’intenso impatto olfattivo e gustativo. Il nome Sauvignon ha come primo significato quello di “pianta selvatica” (Bonnier e Levadoux 1950) ed infatti per i suoi caratteri si avvicina molto alle Lambrusche. Originario della regione francese Bordeaux dove viene largamente utilizzato per la produzione di vini bianchi secchi e insieme a Muscadelle e Sémillon per aggiungere freschezza ai celebri vini dolci delle AOC Sauternes e Barsac (vasta area delle Graves a circa 40 chilometri a sud-est della città di Bordeaux). Zona di produzione Francia, Nuova Zelanda, Cile, Sudafrica, Moldavia, Usa, Australia, Romania, Spagna, Italia, Ucraina, Argentina.
SOAVE si ottiene dal vitigno Garganega. I vigneti più rinomati si trovano sulle colline attorno all’omonima cittadella fortificata di Soave. Egli si accosta ottimamente con frutti di mare, pollo, tofu e cibi di non facile abbinamento tra cui ceci, lenticchie e asparagi.
Zona di produzione Veneto.
VERMENTINO caratterizzato dal retrogusto amarognolo che richiama il sapore del bianco del pompelmo. Questo tipo di aroma è dato dalla presenza di composti fenolici. Il Vermentino è un vino complesso è perfetto per accompagnare stufati e zuppe di pesce calamari fritti e salse a base di pomodoro. Zona di produzione Francia meridionale e Corsica, Italia centrale quale Sardegna e coste della Toscana.
